Iniziano il 4 novembre prossimo le lezioni del corso di alta formazione (Caf) di Sapienza Università di Roma dal titolo “Nuove metodologie per la valutazione e gestione del rischio biomeccanico e criteri e metodi per l’adeguamento delle postazioni di lavoro”.
Il Caf fa parte dell’offerta formativa del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro, promosso dall’ateneo romano e dall’Inail, per formare figure specializzate con competenze innovative, in grado prevenire e gestire il rischio nei diversi contesti lavorativi, sempre più complessi. E’ possibile iscriversi fino al 21 ottobre.
Il corso, diretto dal Prof. Serrao, si pone l’obiettivo di fornire conoscenze relative ai criteri e ai metodi necessari a classificare e gestire il rischio biomeccanico, con approfondimenti sui metodi standardizzati, come le norme ISO 11228 1-2 e 3, e sull’utilizzo di tecnologie innovative, anche per l’adeguamento delle postazioni di lavoro. Proposto dal Dipartimento di scienze e biotecnologie medico-chirurgiche della Facoltà di farmacia e medicina, il Caf è articolato in 48 ore di didattica frontale (in presenza e sincrona online a distanza), con il riconoscimento di sei crediti formativi.
Qui il video di presentazione del corso
Durante le lezioni gli studenti hanno la possibilità di approfondire diversi temi, come l’analisi del movimento, l’integrazione delle metodiche di analisi elettromiografica e la cinematica. Tra gli altri argomenti inseriti nel programma, l’utilizzo delle nuove tecnologie di biomeccanica clinica nella valutazione del gesto lavorativo nella disabilità motoria e nelle malattie neurologiche, la riabilitazione del gesto lavorativo e l’adeguamento delle postazioni di lavoro in epoca moderna.
Per maggiori informazioni sulla domanda di ammissione, scadenze e piano didattico è necessario consultare la pagina di Ateneo del Corso
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