Scade il 20 ottobre il termine per inviare le domande di ammissione al corso di alta formazione (Caf) di Sapienza Università di Roma dal titolo “Il lavoro che cambia: riflessi sulla salute e sicurezza sul lavoro”.
Il corso rientra tra gli insegnamenti del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro, giunto alla terza edizione. Promosso da Sapienza Univeristà di Roma e dall’Inail, il master propone un percorso accademico-formativo innovativo che intende formare figure specializzate in grado di prevenire e gestire il rischio nei diversi contesti lavorativi, divenuti sempre più complessi alla luce dei cambiamenti legati all’innovazione tecnologica.
L’obiettivo del corso di alta formazione, in partenza l’11 novembre, è fornire ai partecipanti una conoscenza adeguata delle trasformazioni del rapporto di lavoro introdotte dal Jobs Act e dalle riforme successive, analizzando anche le problematiche di inquadramento nella bipartizione codicistica tra lavoro subordinato e lavoro autonomo. Il Caf prevede 32 ore di didattica frontale (in presenza e sincrona online a distanza) e quattro crediti formativi ed è proposto dal Dipartimento di scienze giuridiche della Facoltà di giurisprudenza. Diversi i temi approfonditi durante le lezioni, tra i quali l’impatto della tecnologia sulle modalità di svolgimento e sulla qualificazione del lavoro, e gli effetti delle innovazioni organizzative sulla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Particolare attenzione è dedicata al lavoro a distanza, al telelavoro, al lavoro agile, a quello su piattaforma e al crowdworking.
Questo il video di presentazione del corso diretto dal Prof. Stefano Bellomo.
I corsi inseriti nel programma didattico del secondo modulo del master si rivolgono a tutti i laureati di primo e secondo livello, ai laureati magistrali e ai laureati di vecchio ordinamento. Gli insegnamenti, in programma tra novembre 2022 e gennaio 2024, affrontano diversi argomenti, tra i quali lo smart working, la tutela penale della sicurezza sul lavoro, la gestione del rischio elettrico ed elettromagnetico, l’utilizzo di nanomateriali, sensori e tecnologie indossabili e i metodi statistici per la ricerca e la pratica biomedica.
Per inviare la domanda, per le informazioni sui costi e sul piano formativo è possibile consultare la pagina dedicata di Ateneo