Scade il 13 gennaio prossimo il termine per inviare le domande di ammissione al corso di alta formazione (Caf) di Sapienza Università di Roma dal titolo La gestione dei rischi psicosociali nel cambiamento del mondo del lavoro.
Il corso rientra tra gli insegnamenti del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro, giunto alla terza edizione. Promosso dall’ateneo romano e dall’Inail, il master propone un percorso accademico-formativo innovativo finalizzato a formare figure in grado di prevenire e gestire il rischio nei diversi contesti lavorativi, divenuti sempre più complessi alla luce dei cambiamenti legati all’innovazione tecnologica.
Il Caf, diretto dal Prof. Claudio Barbaranelli, prevede 52 ore di didattica frontale (in presenza e a distanza in modalità sincrona), con il riconoscimento di sei crediti formativi, ed è proposto dal Dipartimento di Psicologia della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma.
L’obiettivo del Corso di Alta Formazione è quello di realizzare un percorso formativo che permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e competenze professionali utili all’identificazione e utilizzo dei principali modelli teorici, approcci integrati e strumenti – metodologici, conoscitivi– per una efficace gestione dei rischi psicosociali negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cambiamenti nell’organizzazione e gestione del lavoro connessi al rapido sviluppo dei processi e tecnologico, nonché agli aspetti relativi a gruppi di lavoratori che, per determinate caratteristiche demografiche, sociali e occupazionali, sono da considerarsi particolarmente a rischio (tra cui lavoratori anziani, giovani, operanti in specifici settori, impiegati in nuove forme di lavoro, lavoratori atipici e temporanei) e per cui è necessario definire e orientare interventi e misure mirate.
Le iscrizioni sono aperte a tutti i laureati. I corsi inseriti nel programma didattico del secondo modulo del master si rivolgono a tutti i laureati di primo e secondo livello, ai laureati magistrali e ai laureati di vecchio ordinamento. Gli insegnamenti, in programma tra novembre 2022 e gennaio 2024, approfondiscono varie tematiche nei loro aspetti giuridici, ingegneristici, medici, metodologici e di gestione integrata del rischio, in un’ottica multidisciplinare. Tra queste lo smart working, la tutela penale della sicurezza sul lavoro, la gestione del rischio elettrico ed elettromagnetico, l’utilizzo di nanomateriali, sensori e tecnologie indossabili e i metodi statistici per la ricerca e la pratica biomedica.
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